La cristallizzazione è un procedimento affidato generalmente ad un’Impresa di pulizie Milano che provoca una reazione chimica tra il carbonato di calcio contenuto nel marmo e il prodotto cristallizzante con base acide.
Ciò conduce alla modificazione superficiale della struttura molecolare del marmo con formazione di uno strato sottile di un composto minerale di natura chimico/fisico differente.
In conseguenza il marmo assumerà caratteristiche simili a quelle del granito:
- Superiore
- Superiore resistenza agli acidi
- Basso indice di rifrazione della luce da un effetto bagnato
Da un punto di vista operativo, il pavimento deve essere innanzitutto lavato con un detergente ad alta alcalinità ed elevato potere sgrassante nel caso di pavimenti trattati a cera: viene effettuata una deceratura di fondo eliminando tutta la cera presente, con risciacquo senza lasciare i residui di cera. Dopo una perfetta asciugatura verrà spruzzato un prodotto cristallizzante a base di acido sulla superficie del marmo ammorbidendo la superficie calcare contenente carbonato di calcio lavorato successivamente con il passaggio di una macchina monospazzola munita di apposito disco in lana d’acciaio a basso/medio numero di giri per pressione della macchina e per strofinio della lana d’acciaio sulla superficie provocherà in questo modo il riscaldamento della superficie producendo un reazione chimica facendo salire i sali che contiene il marmo in superficie creando una superficie lucente ad effetto bagnato con maggior numero di passaggi equivale ad una maggior lucentezza e maggiore resistenza.
Grazie a questa operazione, il pavimento avrà un aspetto più compatto, traslucido, brillante e quindi acquisirà maggior pregio.
La cristallizzazione può essere effettuata solo su marmi (Roccia Calcarea). Il marmo è una roccia calcarea compatta o dolomitica, adatta alla levigatura e alla lucidatura ed impiegata sin dall’antichità come materiale per la scultura e per l’architettura.
La grana del marmo è per lo più uniforme, ma può apparire più o meno fine a seconda del processo di cristallizzazione dei principali elementi che la compongono (il calcare e la dolomite).
Il colore del marmo, invece, dipende soprattutto dalla quantità degli altri componenti accessori che lo compongono quali quarzo, clorite, granati e grafite e dalla presenza di impurità minerali (argilla, limo, sabbia, ossidi di ferro, noduli di selce).
I marmi bianchi invece sono frutto del metamorfismo di rocce calcaree prive di impurità.
La cristallizzazione viene utilizzata sia per la finitura dei pavimenti nuovi levigati ma non piombati, sia per il ripristino del lucido di pavimenti usurati nelle zone di maggior traffico e trova largo impiego in qualsiasi ambiente sia privato che pubblico: abitazioni, condomini, uffici, alberghi, banche, ospedali, aeroporti ecc.